Gianni De Martino è nato ad Angri (Salerno) nel 1947. Uomo del rinascimento psichedelico e controculturale, è stato tra i fondatori della rivista “Mondo Beat” e direttore di “Mandala. Quaderni d’oriente e d’occidente”. Dopo essere stato per alcuni anni in Marocco e in India, ora vive e lavora a Milano come giornalista e saggista, specializzato in cultura araba. Collaboratore delle riviste “Pianeta fresco”, “Alfabeta” e “L’erba voglio” fin dai primi numeri, ha curato tra l’altro M’ashish & Cento cammelli nel cortile di Paul Bowles & Mohamed M’Rabet, (Arcana Editrice, Roma, 1975), La cultura dell’harem: Erotismo e sessualità nel Maghreb di Malek Chebel (Leonardo, Milano, 1989; Bollati Boringhieri, 2000); Dallo sciamano al raver: Saggio sulla transe di Georges Lapassade (Feltrinelli, 1980; Mimesis Jouvence, 2020) e scritto numerosi libri, tra i quali: I Capelloni ( Castelvecchi, 1997), Odori ( Apogeo, 1998), Hotel Oasis ( Mondadori 1988; Zoe 2001), Voglio vedere Dio in faccia. FramMenti della prima controcultura (AgenziaX, 2019) e Viaggi e profumi ( Urra Feltrinelli 2007; Animamundi, 2022).
Sito Internet: www.giannidemartino.it