Con Uccello nel guscio, titolo che richiama direttamente il primo volume di poesie di Aldo Piromalli, Alessandro Manca ricompone un filo rosso di opere e materiali per raccontare una storia dell’underground letterario italiano degli anni Sessanta e parte dei Settanta attraverso testi di alcuni protagonisti, outsider anticonformisti che sembrarono vivere nello stesso tempo radicati nella loro realtà e in mondi paralleli.

L’antologia tenta di restituire una storia letteraria marginalizzata riportando alla luce gli entusiasmi e le delusioni di quei giovani scrittori che osarono provare a prendersi per mano superando limiti e castrazioni imposte dalla società e dalla letteratura coeva. Il volume ridà visibilità ad anni caratterizzati dall’emergere di una nuova ipotesi di vita e cultura attraverso poesie, racconti, lettere, drammi e slanci di una generazione, non compresa, che volle scrivere come scelta radicale ed esistenziale conquistando così territori di potenziale autonomia.