di la nuova carne edizioni
Dal tre volte Premio Bram Stoker Award Alessandro Manzetti, qui nella veste del suo alter ego Caleb Battiago, la novella dark/horror/esoterica “LUST – Nello Stomaco di Boleskine House”, copertina di Alessandro Amoruso, finalmente è fuori. Novella gustosa per i palati del dark di qualità.
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Sinossi:
1960, il Maggiore Edward Grant acquista la famigerata e inquietante Boleskine House, sulle rive di Loch Ness, costruita sui resti di una chiesa carbonizzata (intrappolata al suo interno bruciò viva un’intera congregazione), precedentemente proprietà di Aleister Crowley, che la acquistò nel 1899 per condurre una complessa cerimonia di magia nera che richiedeva un’architettura molto specifica, ispirata dal Libro di AbraMelin, riuscendo ad evocare 115 spiriti, incluso Lucifero.
Il Maggiore Grant è inizialmente scettico sulle oscure leggende legate alla Boleskine House, tra le quali, oltre alle sperimentazioni ardite di Crowley di convocazione delle Forze Oscure e Angeliche, nel XVII secolo è documentata la sepoltura di corpi animati nel vicino cimitero, operata dal ministro Thomas Houston dopo che un malvagio mago locale li aveva resuscitati tramite un arcano rito.
Grant, che abita la casa in compagnia della governante Anna MacLaren, dopo aver esplorato un tunnel sotterraneo che collega la casa al vicino cimitero, e i resti di una capanna di osservazione di tombe (usata in passato per impedire ai ladri di profanarle), inizia a studiare i tarocchi di Crowley, riproducendoli tramite le illustrazioni della pittrice surrealista Frieda Harris riportate nel Libro di Toth (1944), per entrare in contatto con le presenze che dimorano nell’infame maniero, e scoprirne la reale natura.
“I demoni e le forze del male si erano radunati intorno a me così fittamente da oscurare la luce”
– Aleister Crowley sui suoi esperimenti magici a Boleskine House.
